PIERMAR
Interviewed by Giulio and Nicolò on 31/10/16
Il giorno 31 ottobre Giulio Barra e Nicolò Ladogana di Beclass hanno intervistato il giovane imprenditore Mario Imperatore, proprietario insieme al padre Alessandro ed alla sua famiglia della boutique Piermar situata a via Toledo a Napoli, una delle vie sicuramente più trafficate ed importanti della città.
G. e N. insieme alla redazione ed allo staff grafico ringraziano la famiglia Imperatore che hanno accolto nella loro realtà BECLASS!
· In che anno è stato aperto il negozio e da chi ?
L'attività nata come cappelleria sotto il nome "Imperatore" situata originariamente a Santa Teresa degli Scalzi viene fondata dal nonno del giovane imprenditore Mario, il quale rappresenta la terza generazione. Nel 1962 viene invece aperta la nuova sede a via Toledo che evolutasi in una raffinata boutique prenderà poi il nome di "Piermar".
· Da cosa deriva il nome Piermar?
La derivazione del nome proviene come riporta M. dalla semplice unione dei nomi dei proprietari Piero e Mario, i quali successivamente visto il florido periodo che correva in quegli anni arriveranno a scindere le aziende al fine di proseguire il loro percorso sul piano individuale e nonostante ciò giovare ugualmente al nome della famiglia.
3)A che tipo di clientela ambisce Piermar?
La filosofia degli Imperatore è quella di immedesimarsi nella propria clientela, che causa l'ubicazione della boutique è veramente molto vasta dal punto di vista dell'età ,pertanto viene definito "prodotto vincente" quello che riesce ad essere venduto nello stesso qual modo sia ad un giovane che ad un uomo "adulto".
Noi di Beclass possiamo quindi definire questa una "mossa imprenditoriale vincente".
4)Qual è l'elemento che vi contraddistingue?
In un primo momento Mario ci parla della semplicità che si riversa nella scelta dei loro prodotti, sottolineando però l'emozione che egli stesso prova acquistando in prima persona i propri articoli contraddistinti dalla ricerca secondo lui di "quel qualcosa in più" ,che difficilmente riesce a definire. Tra una digressione e l'altra nel mentre della conversazione, si arriva alla conclusione che il quid distinguente Piermar dalla concorrenza è la "ricerca" stessa.
5) Che cosa secondo lei non può mancare nel guardaroba di un uomo ?
L'elemento imprescindibile secondo M. nel guardaroba di un uomo per versatilità è una T-shirt nera per quanto riguarda le stagioni calde mentre riferendosi al periodo invernale l'indumento "sine qua non" è un pullover girocollo in cashmere.
6)Quali sono i brand e le aziende alle quali si affida Piermar e in base a cosa sceglie i marchi da esporre in negozio?
Tralasciando le marche note che attirano la massa come Fred Perry, Sun 68, Entre Amis (marchio sartoriale napoletano),L.B.M, Altea,la vera scommessa di Piermar è l'aver investito in un prodotto sartoriale di propria produzione, omonima al negozio, dove è riscontrabile la vera ricerca di tessuti e modelli. In un articolo dove non c'è marchio ma che rappresenta la vera cultura dell'abbigliamento, è importante come afferma M. presentarlo nel minimo dettaglio al fine di proporre il lavoro che viene fatto a partire da un tessuto. La soddisfazione vera sta nel vendere un prodotto che si è visto nascere, ma resta un segreto di famiglia la prima proposta che un imprenditore fa al cliente...
7)Come definirebbe un uomo elegante?
L'uomo elegante è colui che fa della semplicità il suo caposaldo, insieme ad un'attenzione minuziosa dei "details"
8)Seguire la tendenza o distinguersi?
Seguire la moda, distinguendosi.
9)Lei si ritiene un imprenditore che vende abbigliamento o stile ?
Mario riferisce che la semplice vendita di un capo d'abbigliamento porterà sempre in sé la personalità dell'imprenditore che l'ha scelto. Pertanto Piermar con le sue proposte vende uno stile proprio che è la riflessione dei gusti di Alessandro e M. , i quali affermano di essere molto affini riguardo alle loro preferenze.
BEyourself, Giulio e Nicolò.